Nasce a Podenzano in provincia di Piacenza il 12/09/1943 da genitori genovesi sfollati per la guerra.
Ritorna a Genova nel ’46 e lì vive tutt’ora.
All’età di 25 anni incontra il teatro dialettale genovese e debutta come giovane attore.
A 27 entra nella Compagnia “Teatro Dialettale Stabile della Regione Ligure” alla quale, per più di 40anni, partecipa come attore, autore, regista, e scenografo.

Debutta come autore con Mario Bagnara nel 1996 scrivendo a quattro mani la commedia “Delitti all’acqua di rosa” un giallo comico tipo Arsenico e vecchi merletti. Visto il successo, prende fiducia nelle sue insospettate qualità di autore e nel 2004 scrive “Innamorarsi a settant’anni”, a tutt’oggi la sua commedia più rappresentata da diverse Compagnie in giro per l’Italia.
Nel 2010 scrive “Barbablù a Torriglia”, il primo Grand Guignol comico in genovese (tradotta anche in italiano).
Commedia che riceve un’accoglienza contrastante: c’è chi esce dalla sala impaurito, c’è chi invece si spertica le mani dagli applausi.

In qualità di autore ha realizzato i seguenti spettacoli di Commedia Teatrale Italiana Contemporanea.

• “INNAMORARSI A SETTANT’ANNI” (2004)
  Si affronta in chiave comico-sentimentale il tema serio, e ipocritamente evitato dai benpensanti, dell’amore fisico e sentimentale nella terza età.