COPIONE
“Dove vai tutta nuda” di M. Cavallaro
Liberamente tratto da “ma non andare in giro tutta nuda” di G.Feydeau
Feydeau è stato, forse, il più grande commediografo di un genere teatrale che dopo oltre 200 anni ancora resiste: La Farsa.
Partendo da un suo atto unico dei primi del ‘900 ho voluto smontare il testo per costruire una nuova e frizzante commedia, mantenendo però lo spirito di Feydeau in tutto il testo, quella che ne è nata è una nuova “farsa” ambientata ai giorni nostri. La storia e l’ambientazione sono nuove e moderne, ma lo schema è quello inventato da più illustre autore. Corna, tradimenti, bugie, porte che si aprano e si chiudono in continuazione, equivoci e tanto altro ancora, il tutto condito da un sano ritmo che è proprio della farsa.
Un importante politico vive nella suite di un lussuoso albergo a pochi passi da parlamento. Alloggia insieme alla moglie e al fidato maggiordomo. Tutto normale, direte, se non fosse che la moglie ha il “vizio” di girare sempre svestita, che il maggiordomo nasconde più di un segreto e che una crisi improvvisa di governo, con relativo scandalo, si abbatte sulla vita del nostro politico.
Da qui una serie di disavventure con tradimenti che fioccano improvvisamente, amanti insospettabili che saltano fuori e per finire l’arrivo di un giornalista nella suite in cerca di un chiarimento prima politico e poi scandalistico….e in tutto ciò la moglie sta sempre più svestita.
Nella migliore delle tradizioni farsesche, una nuova e divertente commedia che promette qualche ora di svago e divertimento raccontando i piccoli “peccatucci” che tutti noi possiamo avere nelle nostre vite.
DATI SCENEGGIATORE
Sceneggiatore: Marco Cavallaro
Informazioni: A cinque anni minaccio i miei genitori di piangere per otto mesi di fila se non mi avessero portato a teatro. Mi portarono e mi lasciarono li. Da quel momento comincio a dare spettacolo ovunque mi trovassi: casa, scuola, strada, animali, nomi, città, piante e cose.

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