Cosa ha di particolare il nostro modo di fare Commedia, al cinema e non solo?Perché la Commedia americana ha dominato il mondo per decenni ed oggi è diventata così poco interessante?
Come è cambiata, invece, la gloriosa Commedia all’Italiana?
Questi e altri i temi dei due incontri organizzati questa volta a Roma presso Altroquando.
Chiedersi quali siano le prospettive della nostra Commedia teatrale e cinematografica vuol dire chiedersi con cosa ci divertiremo nei prossimi anni, e forse anche chiedersi cosa saremo nei prossimi anni.
Ma non si può guardare avanti senza prima dare una sbirciatina al passato, e il passato in questo caso riguarda il mondo della Commedia classica americana degli anni trenta e quaranta, e quello della grande Commedia all’Italiana, dalla fine degli anni cinquanta alla metà dei sessanta.
Sia l’una che l’altra rappresentano due tradizioni culturali, due modelli di riferimento a cui continuiamo a guardare per ispirazione e confronto.
Ma che cosa si è perso di quei modelli, e cosa è rimasto?
Le Commedie nostrane che hanno avuto successo negli ultimi anni sono davvero figlie della Commedia all’Italiana, o forse hanno poco a che spartire con quel modello?
E ancora: ha senso continuare ad augurarsi un ritorno alla Commedia all’Italiana, o forse bisognerebbe ampliare il bagaglio e guardare fuori dai nostri confini?
Ecco quindi le ragioni di questi incontri: un’occasione per approfondire le caratteristiche del genere commedia, e per confrontare due modi diversi di intendere il cinema , il teatro, e forse anche la vita.
L’idea è di mostrare spezzoni e di cercare di comporre alla fine un piccolo discorso su caratteristiche, mutamenti e prospettive del genere più serio di tutti: la Commedia.
Commedia all’italiana vs. Commedia americana – Costo: 12 euro con consumazione
Mercoledì 26 febbraio 2014 e mercoledì 5 marzo 2014 , dalle 19.45 alle 21.30
Relatore: Mario Mucciarelli
Iscrizioni: eventi@altroquando.com