Quattro fortunate edizioni, una quinta che è appena stata premiata. I protagonisti? I giovani autori tra i 18 e i 40 anni e la commedia teatrale italiana.
Stiamo parlando dell’ormai celebre concorso Una Commedia In Cerca di Autori, l’unico che premia un testo inedito del genere commedia attraverso la sua produzione e distribuzione in tutti i teatri aderenti all’iniziativa, sia nei capoluoghi (Milano, Roma, Torino) che nelle città di provincia, con l’organizzazione di una tournée di circa 60 recite.
Anche quest’anno hanno partecipato molti talenti nostrani e i copioni sono arrivati da tutte le città d’Italia.
Ma i vincitori della V edizione sono Lorenzo Riopi, palermitano di 31 anni residente a Vimercate (MI) e Tobia Rossi milanese di 31 anni.
Entrambi vantano diverse esperienze nell’ambito della scrittura, e hanno l’abilità di spaziare tra più generi, prestando la loro penna sia alla narrativa che al teatro.
Di seguito i prime 3 classificati e le motivazioni della giuria:
1° classificato
Freddy aggiustattutto di Lorenzo Riopi e Tobia Rossi.
Una commedia brillante con ambientazione attuale e ritmo incalzante. Cavalca la scia di lavori di grande successo, come “rumori fuori scena” rilanciando il modello in un nuovo contesto.
Interviene Roberto Marafante, il futuro regista: “in questa“società spettacolarizzata che tutti noi viviamo e subiamo, la televisione la fa ancora da padrona: lei condiziona le nostre scelte , i nostri gusti, le nostre diete e persino la nostra visione della realtà. “Freddy aggiustatutto” è un personaggio, e la sua una trasmissione, che rientra perfettamente negli stereotipi richiesti dal mercato e come risultato ha ovviamente una grande presa sul pubblico. Eppure, ad un tratto, nella luminosa e scintillante irrealtà degli studi televisivi , si mostra, nei nostri personaggi, qualcosa di particolare, un aspetto “oscuro”, si potrebbe definire non “politicamente corretto” che ben presto li trasforma in vere e proprie mine vacanti nell’establishment dello spettacolo. Non sarebbe giusto raccontare cosa nascondono perché i loro segreti creano un susseguirsi di situazioni comiche e di risvolti narrativi inaspettati. Possiamo tuttavia anticipare che, nello schema classico del così detto “teatro nel teatro”, viene immesso un elemento nuovo, corrosivo, che sembra incrinare quella visione patinata del mondo a cui ci siamo purtroppo assuefatti.
2° classificato
Sto sotto un treno di Alessio Moneta
Un lavoro di stampo classico con una ambientazione originale. Strizza l’occhio alla commedia americana preservando i caratteri di quella italiana. Ha il pregio di non affidarsi totalmente al lato comico, sviluppa infatti al suo interno anche una linea più profonda.
3° classificato
Boccia per pesci di Pier Lorenzo Pisano
Lavoro sofisticato, ben pensato e ponderato. Lascia trasparire la voglia di non essere banale e di cercare di sfruttare le opportunità della messa in scena e le potenzialità dello strumento “teatro”.
Uno sguardo sui vincitori delle passate edizioni:
IV EDIZIONE – Bedda Maki, di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano
III EDIZIONE – Il Capo dei Miei Sogni, di Sara Palma e Daniele Benedetti
II EDIZIONE – Amami Come Fossi un’Orchidea (titolo originale), Ti Presento Papà, di Giuseppe Della Misericordia
I EDIZIONE – Sei Bottiglie, di Federico Basso