“Ludovico I” di Alberto Ticconi
Peppino, il portalettere del paese, è terribilmente geloso di Gegè (Losciupafemmine) e cerca in tutti i modi di far emergere l’insopportabile tresca tra quest’ultimo e la bellissima Santina. La vedova Pasqualina, madre della ragazza, ha già problemi con la cognata e altre due figlie da marito.
“Questo Fantasma” di Alberto Ticconi
Nella casa di Leandro (il padre) si consumano piccole e subdole mistificazioni. Di per se innocue esse popolando la psiche di Abelardo (il figlio) e nell’incontrarsi con le stesse e diverse della donna da lui sposata, costringeranno il ragazzo a raggiungere un traguardo mai “voluto” e mai “sperato”.
“Una Guerra Per Amore, I” di Alberto Ticconi
Praticamente una sitcom («commedia di situazione»; pl. situation comedies) italiana anni 80. I personaggi sono uno contro tutti e tutti contro uno. Ma non per odio o interessi, ma solo per una perversa conseguenzialità indefinita. Comicissima per delusioni e speranze “in”.
“Una Guerra Per Amore, III” di Alberto Ticconi
Abelardo e ELG sono sposati e oggi sono tutti (con genitori e nonno) a casa di lei. Due universi completamente antitetici eppur perfettamente assimilabili si incontrano per la prima volta. E, sempre più alieni a se stessi, ora partecipano ad un mercato dell’impossibile. Alla fine, vincerà l’amore?
“Una Guerra Per Amore, II” di Alberto Ticconi
Abelardo si è fidanzato, e finalmente presenta la sua amata ai suoi. Nel frattempo la sofferenza della madre per tale “catastrofe” cresce, assolutamente non confortata da nulla e da nessuno. La ragazza ha tre nomi, di certo ha un suo “doloroso” bagaglio, ma sa come risolvere prontamente i problemi.
“Arcesilao” di Alberto Ticconi
ARCESILAO – Arcesilao, sposo infelice di Cleopatra, si incontra con Pitagora. Le infelicità reciproche si sommano. Giove manda sua figlia Dissertazione e Ades. Le cose peggiorano ancora. Alla loro morte i mortali si ritroveranno tutti nell’Ade, e qui finalmente, dopo impensabili purghe rimate …
“Lo Azzanni Qualcosa Dalla Morale Ambigua” di Alberto Ticconi
All’interno di un sistema chiuso, (una famiglia comune e apparentemente “normale”), i vari personaggi si esperimentano come in un laboratorio. Ognuno persegue una via già esperimentata e, benché fallimentare, ne magnifica l’essenza (ostinazione in se stessa) per non perdersi in un “fuori” alieno.